Il gas radon: un rischio da non sottovalutare

Valutazione EPA (U.S. Environmental Protection Agency – Agenzia statunitense per la protezione ambientale) dei rischi da Radon nelle case

Dal sito www.epa.gov: ‘L’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti aggiorna la sua
valutazione dei rischi per la salute derivanti dal radon indoor, che l’Accademia Nazionale delle Scienze
(NAS) è considerato la seconda causa di cancro ai polmoni dopo la sigaretta
fumare. Questa valutazione del rischio si basa principalmente sui risultati di un recente studio su
effetti sulla salute del radon (BEIR VI) da parte della NAS, con alcuni adeguamenti tecnici e
estensioni. Nel BEIR VI, il NAS prevedeva un eccesso di cancro ai polmoni di 15.400 o 21.800
decessi negli Stati Uniti ogni anno, utilizzando due modelli di rischio preferiti sviluppati a partire dai dati di
11 coorti di minatori.

Metodi. L’EPA ha modificato ed esteso l’approccio utilizzato nel BEIR VI. Innanzitutto, un singolo
viene costruito un modello che produce risultati numerici a metà tra quelli che sarebbero
ottenuto utilizzando i due modelli BEIR VI preferiti. In secondo luogo, rilevando che il BEIR VI
La definizione di eccesso di rischio omette di fatto le morti premature causate dal radon nelle persone
che altrimenti alla fine sarebbero morti di cancro ai polmoni, l’EPA modifica il BEIR VI
calcoli per includere tutte le morti per cancro ai polmoni indotte dal radon. In terzo luogo, l’EPA ne utilizza di più
dati dettagliati sulla prevalenza del fumo e dati più recenti sulla mortalità per i suoi calcoli
di quello utilizzato in BEIR VI. In quarto luogo, mentre BEIR VI stimava un aumento frazionario
nei tumori polmonari dovuti al radon, l’EPA fornisce anche stime numeriche del rischio per unità
esposizione [decessi per cancro al polmone per mese lavorativo (WLM)].
Risultati. Sulla base della sua analisi, l’EPA stima che su un totale di 157.400 polmoni
morti per cancro a livello nazionale nel 1995, 21.100 (13,4%) erano correlate al radon. Tra NS, an
si stima che il 26% fosse correlato al radon. Le stime del rischio per unità di esposizione sono 5,38×10-4
per WLM per la popolazione degli Stati Uniti; 9,68×10-4/WLM per sempre fumatori (ES); e 1,67×10-4
per WLM per non fumatori (NS). I rischi stimati derivanti dall’esposizione nel corso della vita al
4 I livelli di azione pCi/L sono: 2,3% per l’intera popolazione, 4,1% per ES e 0,73% per NS.
Un’analisi dell’incertezza Monte Carlo che tiene conto solo dei fattori che possono esserlo
quantificato senza fare troppo affidamento sull’opinione degli esperti indica che le stime per il
La popolazione degli Stati Uniti e l’ES possono essere accurati entro fattori di circa 2 o 3.
Conclusioni. Gli effetti del radon e del fumo di sigaretta sono sinergici, quindi
i fumatori corrono un rischio maggiore a causa del radon. Di conseguenza, se si prevedessero riduzioni dei costi negli Stati Uniti
il tasso di fumo regge, si prevede una certa diminuzione dei tumori polmonari indotti dal radon,
in concomitanza con la diminuzione del cancro ai polmoni, in generale; tuttavia, è previsto che
Il radon indoor rimarrà un importante problema di salute pubblica, contribuendo a migliaia
di decessi per cancro al polmone ogni anno‘.

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tag: Concentrazione di radon indoor, Misurazione del radon, Riduzione del radon, Aspirazione del sottosuolo, Isolamento delle fondamenta, Ventilazione meccanica controllata (VMC)

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